Un percorso annuale all'insegna delle figure protagoniste!
Gli appuntamenti di venerdì 15 e sabato 16 ottobre hanno popolato gli ambienti della Scuola per l'apertura ufficiale dell'Anno scolastico, proponendo una serie di iniziative rivolte sia alla celebrazione del Centenario di Andrea Zanzotto, sia e soprattutto al dare uno slancio ai progetti futuri del Collegio e della Fondazione Balbi Valier, con l'inaugurazione del Monumento "Insieme per Crescere" e uno sguardo grato a tutte quelle persone che ci hanno accompagnati fino a questo momento.
Un momento speciale dedicato al ricordo del Poeta Andrea Zanzotto: la proposta di venerdì 15 ottobre è nata dal desiderio di celebrare la vita di uno degli allievi illustri del Collegio Vescovile Balbi Valier, sostenuto dalla Fondazione Balbi, dalla Fondazione Casa Paterna di Andrea Zanzotto e dalla realtà di Home Cucine e dal Gruppo Grigolin.
La giornata dei Ricordi Zanzottiani rientra nell’anno del centenario dalla nascita dell’artista pievigino, oltre che nell’anniversario della Prima campanella della Scuola. Il legame autentico tra l’Istituto e il poeta è stato raccontato attraverso una serie di oggetti personali e il mobilio del Tinello della Casa Paterna, che in occasione del centenario è stato donato al Collegio e ai suoi studenti, creando un'eredità culturale zanzottiana proprio tra le mura del Collegio.
Il passaggio di testimone di questo 15 Ottobre è stato accompagnato dalla musica, oltre che nelle parole, grazie all’estro artistico di Emanuele Bastanzetti.
Gli allievi del Collegio, dopo un momento di incontro con il figlio del poeta, Fabio Zanzotto, alla presenza del sindaco Stefano Soldan, hanno celebrato il centenario della nascita di Andrea attraverso varie attività, presentando inoltre i brani del momento musicale, in una fusione di esperienze.
Una giornata per immaginare la progettualità del Collegio e della Fondazione, raccogliendo l'eredità di coloro che ne hanno arricchito la storia.
Questo lo spirito che ha portato all'evento di Sabato 16 Ottobre, un appuntamento durante il quale è stata inaugurata l'opera scultorea di Valentino Moro "Insieme per Crescere", in onore di
La giornata si è aperta con il coro degli alunni di terza, quarta e quinta elementare diretti dal professor Fabio Comellato, alla presenza di molte autorità: il cardinale Beniamino Stella, il sindaco di Pieve Stefano Soldan insieme agli assessori Elena Bigliardi e Tobia Donadel, l’onorevole Angela Colmellere, Federico Della Puppa in rappresentanza della Fondazione Francesco Fabbri, monsignor Giuseppe Nadal parroco di Pieve di Soligo e Don Davide Forest, a cui si sono uniti diversi sindaci, imprenditori, sacerdoti e rappresentanti di realtà associative e culturali del territorio.
Insieme a loro, il direttore generale del Collegio Stefano Uliana, il presidente della Fondazione Balbi Valier Maurizio Sammartini, il vicepresidente della Fondazione e coordinatore didattico della scuola primaria Stefano Zanin, la preside Fanny Mion, la coordinatrice didattica della scuola secondaria di primo grado e professoressa Cinzia Granzotto, il presidente del Consiglio d’Istituto Danny Bagarolo.
L'evento ha rappresentato l'occasione ideale per parlare delle prossime iniziative dell'istituto, da sempre proiettato alla rete del territorio e ora parte della Fondazione Balbi Valier, nuova tappa dell'identità culturale ed educativa dallo scorso primo settembre.
L’opera di Valentino Moro, ospitata dallo spazio all'ingresso del Collegio, è stata presentata dalla storica dell’arte Lorena Gava e benedetta dal Cardinale Stella.
Così recita la descrizione del monumento:
"Da un vecchio tronco, si diparte un ramo che accoglie un libro aperto simbolo della conoscenza. I volumi e il triangolo posti alla base dell’albero alludono alle scienze esatte, quei saperi che il tempo conserva. I rami flessuosi, al posto delle foglie, esibiscono delle note musicali. Mentre la penna, finemente forgiata, allude al presente che attende di essere scritto. In quest’opera il vecchio e il nuovo convivono: il tronco consumato dal tempo incarna il passato che vive nel presente attraverso il grande ramo rigoglioso."
Un'espressione di vita serena e responsabile, tra eccellenza e nuova umanità.
Grazie a chiunque abbia fatto esperienza di questi momenti insieme a noi!