Nella settimana dal 4 all’8 marzo, per un’ora al giorno - ogni giorno - bambini e ragazzi del Collegio Balbi-Valier, con i loro insegnanti, si sono attivati sui temi della Salute e dello Sport: per un presente e un domani vincente.
«La salute è creata e vissuta dalle persone all'interno degli ambienti organizzativi della vita quotidiana: dove si studia, si gioca e si ama», sta scritto nella Carta di Ottawa (1986); la scuola, dunque, è il luogo privilegiato per un’azione educativo-formativa che renda le nuove generazioni sempre più consapevoli del significato della salute: risorsa e realtà di cui prendersi cura ogni giorno attraverso uno stile di vita salutare e un’adeguata attività motoria.
Il Balbi-Valier ha deciso di affrontare questo tema essenziale in modo strutturato, con una Settimana Interdisciplinare (novità di questo anno scolastico). Si tratta di un progetto di educazione civica che coinvolge, per una settimana, un’ora al giorno, tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, con insegnanti in compresenza; una doppia opportunità: gli alunni, incontrando due docenti contemporaneamente, possono attingere da competenze disciplinari diverse interagenti tra loro attorno ad un unico obiettivo; i docenti, lavorando insieme, possono confrontarsi, condividere risorse, muoversi su una linea metodologica e didattica condivisa.
Partendo dal concetto di salute come benessere psico-fisico e relazionale (“sto bene – stiamo bene”), ogni classe si è soffermata poi sull’importanza dell’alimentazione (“sono ciò che mangio”) e dell’attività motoria (“il mio tempo… in movimento”); infine si è arrivati a concepire il movimento non solo come sport ma anche come attività psico-cognitiva che facilita l’apprendimento, attraverso l’esperienza delle pause attive.
Nella mattinata di venerdì 8 marzo tutta la scuola (primaria e secondaria) si è ritrovata in palestra per condividere il risultato del percorso: ogni classe ha portato una proposta concreta e praticabile per il benessere, la salute e il corretto stile di vita di tutti da vivere a scuola. Sui vari contributi, tutti gli alunni si sono espressi, votando. Mentre gli insegnanti facevano lo spoglio dei voti, sono intervenuti l’Assessore allo Sport di Pieve di Soligo, Danilo Collot, una pediatra e un atleta (ex-calciatore professionista), a incoraggiare bambini e ragazzi su questa strada.
In conclusione, sono emerse dieci proposte, che la scuola comincerà subito ad attuare. Tra le più votate: almeno una lezione all’aperto a settimana; just dance come pausa attiva; esercizi di mindfulness per gestire i momenti di tensione e allenare la concentrazione; per i più piccoli, un bans da memorizzare e cantare in inglese per lavarsi bene le mani.
Tanti modi per stare bene (anche) a scuola, dunque, non soluzioni calate dall’alto ma ricercate dagli alunni stessi, consapevoli e responsabili.