Mentre gli alunni rientrano in classe, dopo la parentesi delle Vacanze Pasquali, è tempo di bilanci per le due settimane di Scuola da Casa del Collegio Balbi! Tra la fatica di seguire le lezioni a distanza sia per i bambini e ragazzi sia per gli adulti, sono state molte le emozioni e soddisfazioni provate.
Primi tra tutti, sono arrivati i feedback delle famiglie, che nonostante la condizione vissuta sono stati felici di poter vedere una scuola puntuale, i loro figli al lavoro e concentrati nel portare avanti il programma insieme ai loro insegnanti, seguire le spiegazioni, essere interrogati e per alcuni anche fare verifiche.
Bambini e ragazzi non hanno nascosto la stanchezza di stare davanti a uno schermo e la differenza abissale di avere o meno il tempo di relazionarsi con gli altri. Le pause non sono più chiacchiere tra pari, manca il confronto, le risate e gli scherzi, ma loro sono fiduciosi di un ritorno in presenza che possa far ripartire le buone abitudini, in sicurezza, assunte nel periodo precedente la chiusura.
Altro elemento di forza e di gradimento è stato l’utilizzo della piattaforma del Collegio per tutti gli alunni, per i genitori negli incontri con gli insegnanti e per le scuole del Progetto Infanzia che grazie a questo spazio hanno potuto incontrare e salutare i bimbi più piccoli, condividere con loro materiali, poesie, video, attività e cercare di mantenere una continuità nell’impegno e nelle relazioni.
Tutti preferiscono una scuola in presenza, lo sappiamo, ma è bene e bello vedere i frutti che queste settimane di DAD hanno portato: hanno permesso di non spezzare il filo della scuola, anzi, di tessere questo filo proprio come una rete, consolidando i legami, il lavoro e la passione per quello che è l’apprendimento, l’educazione, il vivere la scuola – a partire dai piccoli per arrivare ai grandi, senza dimenticare nessuno.
Il ringraziamento del Collegio va a tutti, in primis agli alunni per resistere e dare il meglio tutti i giorni, ai genitori che credono nelle scuole della Rete e che sono al fianco dei loro figli e agli insegnanti, che non si sono mai fermati e che si impegnano nel camminare al fianco dei loro alunni.