I viaggi di istruzione sono un momento cardine degli ultimi mesi dell'anno scolastico. Fanno toccare con mano quello che si è imparato e danno l'opportunità di passare del tempo di qualità insieme, come classe.
Come curare questo aspetto fondamentale dell'anno, allora, quando non si può viaggiare?
Le Gite scolastiche si sono fatte virtuali, per questo 2020, grazie ai tanti strumenti messi a disposizione dalle città d'arte, in Italia e all'estero!
Nell'ultima settimana di lezioni, il corpo insegnanti, tanto per la scuola primaria quanto per la secondaria, ha cercato di dare ancor più valore all'aspetto relazionale, andando oltre la dimensione della didattica a distanza e concludendo l'anno scolastico in modo da comunicare come qualcuno, al di là del computer, ci sia sempre, pronto ad ascoltare e ad accogliere.
Gli allievi si sono quindi avventurati, in compagnia degli insegnanti, per vari luoghi. I bambini di 1-2^ elementare hanno visitato l'acquario di Genova, una maniera per approfondire gli esseri viventi e non viventi, iniziati a conoscere con le lezioni di Scienze.
Con i bambini di 3^ elementare, si sono invece svelate le radici dei popoli primitivi, con il Museo di Crocetta del Montello e le Grotte di Lascaux (Francia).
Intanto, le due classi di 4^ elementare hanno scoperto le terre degli Egizi, con una visita al Museo de Il Cairo.
Passando alla scuola secondaria, le classi prime si sono dirette a Firenze, con un percorso tematico speciale basato sulla figura di Galileo Galilei.
La gita dei ragazzi della 2^ Media ha puntato invece su Parigi, tra visita alla Torre Eiffel, alla Reggia di Versailles e una merenda tematica a base di croissant, condivisa con tutti gli studenti da casa.
Ad altre due esperienze teniamo in modo particolare, perchè arrivano in un importante momento di passaggio, che conclude un capitolo di scuola intero: la gita delle 5^ per la scuola primaria e la gita dei ragazzi di 3^ per la scuola secondaria di primo grado.
Il percorso di geografia delle Classi Quinte per quest'anno si è focalizzato sulle regioni d'Italia, venti tappe che hanno portato in luce i cinque "tesori" più importanti per ciascun territorio e venti storie regionali. L'ultima tappa in Veneto, con una gita alternativa a Venezia!
Dopo aver scoperto 4 di 5 tesori, l'ultima videolezione sul tema si è aperta con le maestre "in maschera", riprendendo il Carnevale che a Febbraio si è dovuto interrompere, e un pacchetto regalo da aprire: all'interno, il quinto tesoro della regione, ovvero la Gondola
La gita si è ufficialmente aperta, quindi, dopo la rivelazione della meta: la classe è virtualmente andata in stazione a Conegliano per prendere il treno e leggere, intanto, la storia caratteristica del Veneto.
L’arrivo a Venezia è stato suggestivo, con un video che ha mostrato la città deserta in tempo di Covid, prima di andare a conoscere meglio la costruzione delle gondole. Una volta pronte le imbarcazioni, ci si è avventurati tra i canali con una videoguida di Alberto Angela, scoprendo Venezia dall’acqua. Insieme, si è fatta una pausa merenda, preparandosi a un “compito di realtà”: capire quale traghetto avrebbe portato tutti a Chioggia, altra importante cittadina lagunare.
Lì, una persona del posto ha accolto in video i ragazzi, Ruggero da Ros: con lui, le classi si sono potute spostare in tempo reale in una Chioggia inedita, esplorandone i tesori, dai simboli all’origine del leone alato, fino all’orologio più antico del mondo e la storia della laguna veneziana.
Questa guida a distanza ha dato lo spunto agli allievi per pensare al 6° tesoro, oltre a quelli già noti, ovvero un oggetto o un aspetto che abbia colpito in particolar modo: sono emersi dettagli come le serrature, le case che si specchiano nell’acqua, il leone di Chioggia e il suo sogno, i tanti ponti, i cantieri delle gondole, i canali, il pesce fresco e le maschere.
Per ritornare “a casa”, si è quindi spiccato il volo, grazie ad una ripresa aerea che da Venezia ha portato dal mare fino all’entroterra, passando sopra proprio a Pieve di Soligo e al Collegio. Ma la conclusione è in sospeso: arriverà infatti una bella sorpresa, a casa di ogni ragazzo, per chiudere in bellezza l’anno scolastico.
I ragazzi di 3^ media, in vista della conclusione di una fase importante della propria educazione, avevano in programma una gita a Roma, città eterna che riesce a coinvolgere tanti ambiti di studio.
Grazie ai tanti materiali virtuali, si è potuta fare una visita tra presente e antichità, passando da una Roma dall'alto a quella dell'Impero in pochi attimi.
Un'esperienza educativa, ma anche ricca di ironia, con mascherine indossate davanti agli schermi per "uscire" fantasiosamente dagli spazi di casa.
Il percorso della gita ha attraversato i luoghi più suggerstivi della città, immergendosi poi nella sua storia millenaria con tante ricostruzioni in 3D: dal Colosseo ai Fori Romani, dalla creazione delle terme di Caracalla all'origine di Piazza Navona, fino a San Pietro e alla sua costruzione.
Insieme agli insegnanti, si sono riscoperti secoli di identità, per poi arrivare al Parco della Musica, un auditorium costruito da Renzo Piano presso il quale si sarebbe dovuto assistere ad un vero e proprio concerto: per questo, ci si è fermati ad ascoltare parti di una Sinfonia di Mahler.
Dopo questa tappa, ragazzi e docenti hanno esplorato il Vaticano e i suoi tesori, in particolare scoprendo le meraviglie della Cappella Sistina e dell'Arte rinascimentale, con i dettagli della Creazione di Michelangelo.
Conclusa la visita romana, il gruppo ha ricevuto una sorpresa dagli insegnanti: una video-raccolta di foto, con ricordi che spaziano attraverso gli anni scolastici, tra scuola primaria e secondaria di primo grado
Questi sono infatti gli ultimi giorni di un percorso importante, un rito di passaggio fondamentale e commovente che vedrà ciascun adolescente proiettato in scuole e crescite diverse.